Motricità fine

 GIOCHIAMO CON LE MANI

Il bambino giocando è sollecitato all’uso di entrambe le mani e a concentrarsi sull’attività. Il materiale stimola le abilità pre-requisite:

  • Fini-motorie (afferrare , infilare, presa a pinza).
  • Coordinazione bilaterale e sviluppo coordinato delle due mani.
  • Percezione (tattile, visiva).
  • Integrazione oculo-manuale.
  • Attenzione e concentrazione.
  • Sviluppare la coordinazione delle mani imparando a seguire un tracciato.

Il kit è dotato di tavolette, su alcune di esse sono stati fissati degli occhielli di grandezza diverse in cui il bambino può infilare un cordoncino, di differente tipologia e dimensione, in modo casuale o seguendo un percorso prestabilito. Su altre sono presenti dei perni che si possono utilizzare per impilare gli elastici, di varie durezze e dimensioni, oppure venire collegati tra di loro. Il kit comprende inoltre “Il mostro pallina” Il bambino inserisce seguendo la consegna data dei bottoni, ma deve stare attento perché se il comando non è eseguito correttamente il mostro non apre la bocca. Nel kit vi sono anche degli elastici per capelli da infilare come anelli sulle dita o su un perno, piccoli cilindri su cui posizionare una pallina trattenuta da un elastico e un cilindro di gomma piuma in cui inserire nella fessura delle carte gioco o dischetti di cartone. Infine una piccola pinza per afferrare palline di carta o di tessuto.

Tip tap

GIOCO DEL TIP TAP

Gioco inclusivo

Il gioco può essere utilizzato individualmente o in piccolo gruppo.
Base di legno, tappi, piccoli oggetti, formine.
Finalità: motricità fine, attenzione visiva, logica, spazialità.
Tre le possibilità di gioco:
1.       Dal sacchetto si pescano le tessere che vanno poste sulla griglia scegliendo la
posizione spaziale e / o la sequenza, il bambino la riproduce collocando i tappi sui perni della base.
2.       Si nasconde un piccolo oggetto che deve essere trovato seguendo le indicazioni.
3.       Viceversa collocare l’oggetto all’interno delle casette seguendo le indicazioni.
4.       Approccio al codice Braille